Come pulire i pannelli fotovoltaici: guida pratica per mantenere l’efficienza del tuo impianto

pannelli fotovoltaici sono progettati per durare decenni, ma senza una corretta manutenzione e pulizia rischiano di perdere una parte importante della loro efficienza. 

Sapere come pulire i pannelli fotovoltaici è fondamentale per evitare che polvere, polline, escrementi e foglie possano accumularsi sulla superficie dei moduli e ridurre la capacità dell’impianto di produrre energia. C’è da dire, però, che pulire un impianto fotovoltaico non è un’operazione da improvvisare: servono accortezza, strumenti adeguati e, soprattutto, il supporto di professionisti per le operazioni più complesse e potenzialmente pericolose.

Vediamo come e quando pulire i pannelli fotovoltaici, quali metodi evitare assolutamente e perché è sempre consigliabile affidarsi a professionisti per la pulizia dei pannelli solari

Perché è importante la pulizia dei pannelli fotovoltaici?

Lavare i pannelli fotovoltaici è un’esigenza funzionale, che serve per rendere più efficiente il tuo impianto. I moduli fotovoltaici, infatti, per funzionare correttamente devono essere esposti direttamente alla radiazione solare. Quando sulla loro superficie si accumulano polveri, smog, pollini, foglie secche o escrementi di uccelli, la radiazione luminosa viene parzialmente bloccata e questo può ridurre anche di molto la produzione di energia. Pensa che, secondo una ricerca pubblicata nel Journal of Sustainable Development of Energy, Water and Environment Systems (JSDEWES), l’accumulo di polvere sui pannelli fotovoltaici può provocare una perdita media di energia dal 9,5% fino ad arrivare anche al 45,6%. 

Per questo motivo, il lavaggio dei pannelli solari ti aiuta ad evitare cali di produzione, prolungare la vita utile del sistema e massimizzare il ritorno economico dell’investimento. 

Ogni quanto vanno puliti i pannelli fotovoltaici?

In generale, la pulizia dei moduli fotovoltaici dovrebbe essere effettuata almeno una volta l’anno, ma in alcune situazioni particolari può essere necessaria anche con maggiore frequenza.

Ad esempio, se l’impianto è collocato in una zona agricola, vicino a strade trafficate o aree industriali, l’accumulo di polvere, smog o residui organici può essere più veloce e richiedere, quindi, una pulizia più frequente. Lo stesso vale per impianti in prossimità del mare, dove il sale e l’umidità possono depositarsi più facilmente. 

Ricorda che alcuni produttori richiedono la pulizia regolare dei moduli fotovoltaici per mantenere valide le garanzie. Ignorare questo aspetto potrebbe comportare la perdita della copertura della garanzia.

Lavaggio dell’impianto fotovoltaico: come fare?

Pulire i pannelli fotovoltaici può sembrare semplice, ma in realtà è un’attività che richiede attenzione e, soprattutto, sicurezza. Ci sono principalmente due modi per gestire manutenzione e pulizia degli impianti fotovoltaici:

  • Rivolgerti ad un’azienda esperta e specializzata in montaggio, manutenzione e pulizia dei pannelli. Si tratta della scelta più sicura e con migliori risultati, perché questi operatori hanno a disposizione strumenti specifici e conoscenze per lavare l’impianto senza danneggiarlo
  • Optare per una meno accurata pulizia fai da te, ove naturalmente le condizioni installative consentono l’accesso in sicurezza all’impianto. Questa modalità potrebbe essere più economica, ma i moduli sono spesso posizionati sui tetti e intervenire in autonomia può risultare pericoloso, soprattutto senza le giuste attrezzature e competenze.

La soluzione migliore, quindi, è rivolgerti a professionisti qualificati, che possono anche effettuare un controllo visivo dell’impianto, utile per rilevare eventuali anomalie o danni.

Kit pulizia pannelli fotovoltaici

Se stai pensando di effettuare dei piccoli interventi di manutenzione dell’impianto fotovoltaico in autonomia, esistono diversi kit per la pulizia dei pannelli solari, pensati per rimuovere sporco e detriti senza danneggiare le superfici delicate dei moduli.

Un buon kit dovrebbe avere al suo interno:

  • Una spazzola per pulire i pannelli fotovoltaici a setole morbide o rotanti, montate su aste telescopiche per raggiungere comodamente le superfici anche in altezza;
  • Acqua demineralizzata, che evita la formazione di aloni o calcare dopo il lavaggio;
  • Panni in microfibra per l’asciugatura delicata e la rifinitura;
  • Raccordi e accessori per attacco a rubinetti o pompe, per alimentare i sistemi di lavaggio.

Come avviene la pulizia professionale dei pannelli fotovoltaici

La pulizia professionale dei pannelli fotovoltaici viene gestita da operatori specializzati come Southenergy, che utilizzano tecniche e attrezzature di ultima generazione, studiate per garantire una pulizia efficace senza compromettere l’integrità dei moduli. Il procedimento inizia spesso con una valutazione preliminare dell’impianto per identificare subito eventuali aree particolarmente sporche.

Viene solitamente impiegata acqua demineralizzata, che previene la formazione di aloni o residui di calcare, insieme a spazzole a setole morbide o sistemi rotanti, montati su aste telescopiche che permettono di raggiungere comodamente anche i pannelli installati in alta quota. 

In aggiunta, ove opportuno vengono impiegati sistemi di lavaggio a pressione controllata, che permettono di rimuovere efficacemente lo sporco senza utilizzare detergenti aggressivi.

Se cerchi un partner affidabile per la manutenzione e la pulizia professionale dei pannelli fotovoltaici, Southenergy è al tuo fianco. Dal 2008 aiutiamo aziende e privati a ottenere il massimo rendimento dai propri impianti grazie a servizi su misura, personale qualificato e attrezzature all’avanguardia. Contattaci per una prima consulenza.

FAQ Come pulire pannelli fotovoltaici

Perché è importante pulire i pannelli fotovoltaici?

La pulizia dei pannelli fotovoltaici è fondamentale per mantenere alta l’efficienza dell’impianto. Polvere, smog, sabbia o foglie possono ridurre la capacità di assorbire la luce solare, abbassando la produzione energetica anche del 20% o più.

Ogni quanto tempo bisogna pulire i pannelli fotovoltaici?

La frequenza ideale dipende dalla posizione dell’impianto. In aree urbane o polverose è consigliata una pulizia ogni 6 mesi. In zone meno esposte a sporco e polveri può bastare una pulizia annuale. È utile monitorare la produzione per individuare eventuali cali dovuti a sporcizia.

Come si puliscono i pannelli fotovoltaici?

Si raccomanda di usare acqua demineralizzata o dolce, spazzole morbide o panni in microfibra. La pulizia va fatta preferibilmente al mattino presto o al tramonto, quando i pannelli sono freddi, evitando detergenti aggressivi e getti ad alta pressione.

È meglio pulire i pannelli da soli o chiamare un professionista?

La pulizia fai da te è da considerarsi quale intervento parziale, e solo ed esclusivamente ove il sito di installazione consente un accesso in assoluta sicurezza all’impianto. Per preservare la sicurezza personale e altresì il corretto funzionamento dell’impianto è consigliabile affidarsi ad operatori qualificati per la manutenzione dell’impianto, pulizia inclusa.

Quali errori bisogna evitare nella pulizia dei pannelli?

Non usare idropulitrici, detergenti chimici o strumenti abrasivi. Evitare di pulire durante le ore più calde per non provocare shock termici e non camminare sui pannelli. 

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