Southenergy e Legolize: quando creatività e sarcasmo stimolano riflessioni ormai doverose sul tema della sostenibilità energetica
“Molte aziende preferiscono apparire sostenibili piuttosto che esserlo realmente”. Un post nato per far riflettere su temi quali sostenibilità, indipendenza energetica e greenwashing, frutto della partnership tra Southenergy e Legolize, la più grande community di vignette umoristiche che utilizza omini LEGO come mezzo di comunicazione.
Una collaborazione che ha l’obiettivo di diffondere la cultura energetica di Southenergy, incentrata su valori quali competenza, consapevolezza e sostenibilità, attraverso un pubblico molto vasto come quello di Legolize. Dal 2008 la mission di Southenergy è infatti accompagnare imprese e persone nel percorso di transizione ecologica verso le fonti di energia rinnovabili, attraverso lo sviluppo di soluzioni concrete finalizzate a costruire l’indipendenza energetica dei propri partner.
Il progetto Legolize, tanto folle quanto geniale, ha fatto dell’umorismo “gradevolmente politically incorrect” il driver della propria attività per parlare, con consapevolezza celata da ironia, delle tante sfaccettature della società odierna, tra cui, come con Southenergy, l’approccio alla transizione energetica.
Il format principale è una vignetta comica, i cui contenuti umoristici riescono a creare un elevato coinvolgimento degli utenti. Tanto da divenire, con il tempo, la community indipendente LEGO più grande al mondo, con quasi due milioni di utenti complessivi tra LinkedIn, Facebook, Instagram e TikTok.
E voi, credete che nello scenario odierno sia sufficiente “una foglia verde nel logo” o, come Southenergy, vedete nell’indipendenza energetica la vera soluzione virtuosa verso la sostenibilità?
